Ubuntu phone futuro e prossimi passi
Ubuntu è la versione di Linux maggiormente conosciuta e anche molto probabilmente la più utilizzata al mondo, tutto questo grazia ad una community e al lavoro della Canonical.
Canonical negli ultimi hanno ha lavorato e anche molto per proporre una propria identità, ha sviluppato un proprio desktop, un suo tema, applicazioni specifiche e dopo aver avviato molti progetti si potrebbe verificare l’eventualità di una possibile “convergenza” tra pc e device mobili.
In questi lunghi anni Canonical ha deciso di avviare numerosi progetti che poi sono stati abbandonati o anche sostituiti con dei nuovi.
Tra questi possiamo citare:
- Eucalyptus tecnologia cloud:abolita per poi passare a Openstack
- Upstart: ottimo gestore di avvii che poi fra poco sarà abbandonato per passare a Systemd
- Ubuntu Netbook: una versione ottimizzata per netbook per la quale è stata rilasciata la release 10.04 Lucid e poi abbandonato ( infatti Unity è così approdato di default in Ubuntu)
- Ubuntu for Android: ottimo sistema che in passato permetteva di poter avviare la versione desktop di Ubuntu dopo aver collegato un device Android ad una tv o monitor pc dopo averlo di conseguenza abbandonato
- Ubuntu One: servizio di cloud storage con client di default in Ubuntu e da poco abbandonato
- Ubuntu Edge smartphone: incentrato sul nuovo sistema operativo Ubuntu Touch, il cui progetto è stato successivamente abbandonato dato che non sono stati raccolti i fondi necessari.
- Ubuntu Tv: progetto dal futuro molto incerto
A ciò si deve aggiungere, che il server grafico, se non sarà preso sotto l’attenta ed oculata osservazione di AMD e Nvidia, rischia di poter essere abbandonato, per puntare su Wayland.
Il futuro di Ubuntu è così legato a Unity 8 una versione che sarà poi disponibile sia per desktop che per il servizio mobile Ubuntu.
Potrà essere un successo o si dovrà attendere a breve un repentino cambio di rotta? Facciamo una piccola ma interessante riflessione sulle potenzialità di Ubuntu Phone OS e sulla possibilità che lo stesso si possa imporre nel sempre più vasto e variegato mercato della telefonia mobile.
La concorrenza nel campo e molto agguerrita e può offrire dei sistemi consolidati che ormai possono andare avanti di sola rendita. Il successo d Ubuntu Phone OS è il successo dell’open sourcce, di Canonical di tutti coloro che collaborano al progetto.
Avere una sinergia fra telefonia e ambiente desktop è una delle cose che tutti sognano per il proprio smartphone.
E’ trascorso un anno e chi l’avrebbe mai detto?
Canonical ha riscontrato tantissimo malcontento con versioni iniziali di Unity che non rispondevano correttamente.
Attualmente l’interfaccia grafica di Ubuntu pare essere più stabile e molto apprezzata anche da coloro che in quel periodo lasciò perdere Canonical e passare a soluzioni alternative.
Il vero obiettivo della Unity è chiaro e ufficiale: entrare nel mercato consumer, proporre un OS dedicato non solo ai desktop ma anche a tablet, smartphone e TV.
Tuttavia la vera domanda è: riuscirà Canonical nel suo intento?
Ubuntu è già realtà sulla serie Nexus, e in special modo sul Galaxy Nexus per il settore degli smartphone e sul Nexus 7 o 10 per il settore tablet.
Stefano Parisi
